Tocilizumab e COVID-19

Una possibile terapia per le complicazioni polmonari del coronavirus.
Leonardo Punzi, già Professore Ordinario di Reumatologia, Università di Padova; Referente Tecnico-Scientifico Rete di Reumatologia Regione Veneto; Coordinatore Area Reumatologica ULSS3 Serenissima; Ospedale Civile SS Giovanni e Paolo, Venezia; E-mail punzileonardo@gmail.com

È notizia di questi giorni che i ricercatori dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Napoli, Fondazione Pascale, hanno testato con successo in due pazienti affetti da polmonite severa da COVID-19 il Tocilizumab, un farmaco già noto per essere adoperato con efficacia nelle malattie reumatiche, in particolare artrite reumatoide, anche nella loro varietà infantile.

Questa sperimentazione fa seguito a quanto già tentato con successo in 21 pazienti da ricercatori cinesi dell’University of Science and Technology of China, che  hanno deciso di proseguire lo studio in maniera più approfondita, su una casistica più numerosa di pazienti. Alla base di questa sperimentazione vi era la constatazione dell’efficacia del Tocilizumab in una rara sindrome da reazione ad una nuova terapia per i tumori, detta CAR-T, che provoca da parte dei linfociti T la liberazione (esplosiva) di sostanze pro-infiammatorie (dette citochine) che colpiscono i polmoni provocando una polmonite acuta (distress respiratorio) con modalità simili a quelle del COVID-19.

Secondo i ricercatori, la citochina maggiormente responsabile è l’interleuchina 6, già ampiamente nota per i suoi effetti pro-infiammatori e coinvolta per questo in molte malattie reumatiche, inclusa l’artrite reumatoide ed alcune forme infiammatorie che colpiscono le arterie, dette vasculiti. In effetti, l’inibizione dell’interleuchina-6 attraverso il Tocilizumab, un farmaco biologico sviluppato dalla Roche (nome commerciale RoActemra), si è dimostrata efficace senza effetti indesiderati rilevanti.

Va anche precisato che nella polmonite da COVID-19 basta una sola somministrazione (per questo relativamente poco costosa) e che il Tocilizumab non interferisce sui farmaci anti-virali che vengono abitualmente adoperati in queste forme.